I NONCOMPITI PER LE VACANZE ALLENAMENTE

I NONCOMPITI PER LE VACANZE ALLENAMENTE

Succede ogni anno, a Giugno inesorabilmente termina la scuola e arrivano le vacanze, e inizia per bambini e ragazzi un lungo e ristoratore periodo di riposo. Finalmente nessuno potrà più dire a un bambino “smetti di giocare e pensa a studiare”, anzi l’obbligo dovrebbe essere quasi il contrario, gli adulti dovrebbero dire “gioca il più possibile e con giochi diversi”. Ma in molti casi nasce il problema dei compiti delle vacanze, quando farli? Completarli? Metterli da parte e dormire? C’è il rischio, dopo un anno a scuola, di non sentirsi in vacanza.

In realtà l’estate diventa il periodo migliore per imparare, infatti il nostro cervello necessità di momenti di pausa per potere rielaborare le idee, sedimentare le informazioni e riutilizzarle in modo appropriato e consapevole. Le vacanze sono il periodo ideale per far si che tutto ciò avvenga. Non c’è più lo stress dello studio scolastico, non esistono verifiche e valutazioni, i tempi sono dilatati e le scelte più autonome.

In questo senso è però necessario fare attenzione a non riempire ogni spazio della giornata con nuove attività, come è ormai chiaro la quantità non è legata alla qualità e soprattutto rischiamo di sovraccaricare nuovamente il cervello d’impegni e informazioni. Non è poi così difficile provare a riorganizzare i tempi di vita dei più piccoli, compatibilmente con quelle che sono le esigenze degli adulti, che in estate continuano a lavorare, può essere l’occasione per prendersi del tempo da trascorrere insieme, o semplicemente dare più valore all’autonomia dei bambini.

Devo anche ammettere che non amo i compiti per le vacanze e da bravo ludomastro e allenatore di cervelli ho pensato a dei compiti particolari, una tabella di allenamento colma di giochi, divertimento e riposo, QUINDICI diverse attività da proporre ai più piccoli, ma che divertiranno anche gli adulti.

I 15 COMPITI DELLE VACANZE DI ALLENAMENTE

  1. Scoprire almeno cinque nuovi giochi da tavolo e coinvolgere gli amici

  2. Fare delle passeggiate annotando di volta in volta qualcosa di diverso: tutto ciò che si vede di uno stesso colore, con una stessa iniziale, della stessa altezza, e divertirsi a trovare nuove e altre categorie.

  3. Non dimenticare di svolgere qualche cruciverba.

  4. Imparare da chi è anziano almeno due giochi con le carte, e poi provare anche a sfidarlo, vedrete non sarà facile vincere.

  5. Ripetere a memoria la formazione della squadra del cuore, i film con gli attori preferiti, i personaggi dei fumetti e dei cartoni, poi mettere tutto in ordine alfabetico. Non usare carta e matita, si deve fare tutto a mente!

  6. Imparare a costruire un aquilone e provare a farlo volare.

  7. Imparare due giochi di magia, online se ne trovano tanti, poi divertirsi a stupire gli amici.

  8. Leggere, libri, fumetti, riviste, e poi metterli uno sopra l’altro, fare crescere la torre delle parole, quanti centimetri sarà alta a fine estate?

  9. Nuotare, correre, giocare a pallone, arrampicarsi sugli alberi, andare in bicicletta, fare tutto ciò che può creare un po’ di movimento per il corpo.

  10. Inventare almeno tre parole diverse, decidere il loro significato e iniziare a usarle appena possibile, anche ogni giorno.

  11. Entrare in un museo, guardarsi intorno e provare a inventare delle storie con tutto ciò che si vede, non è necessario scriverle.

  12. Dormire, riposare, fermarsi, rallentare, fare tutto ciò che può aiutare il corpo e il cervello a recuperare energie.

  13. Costruire un castello di sabbia, una pista per le biglie, una fionda, un paio di trampoli, giocare con i gessetti colorati

  14. Imparare a fare la granita di frutta e organizzare un pomeriggio con gli amici per gustarla insieme.

Come? Avevo scritto 15 esercizi e invece sono 14?

Giusto avete ragione, semplicemente perché l’ultimo lo deciderete voi, pensatelo e scrivetelo tra i commenti qui sotto, sono proprio curioso di scoprire le vostre scelte.

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