CI VUOLE UN TAVOLO…

CI VUOLE UN TAVOLO…

Inizia con questo racconto la collaborazione dello scrittore Andrea Valente con il nostro blog. Periodicamente pubblicheremo un racconto, che possa attivare il pensiero laterale e divergente, subito dopo vi proporrò un gioco per allenare la vostra creatività. Un viaggio tra educazione alla lettura e al gioco da compiere insieme, una proposta che si affianca alle 15 idee in sostituzione dei compiti per le vacanze estive.

CI VUOLE UN TAVOLO il racconto di Andrea Valente

Entrai nel negozio, mi guardai un po’ intorno tra rose e garofani, petunie e violette, aspettando senza fretta il mio turno. quando finalmente il fioraio mi sorrise, chiesi senza indugio.

«vorrei un tavolo.»

«un tavolo – ripetei – per sei persone, o anche otto.»

«un tavolo robusto – continuai – e semplice, senza tanti ghirigori e quelle cose lì.»

«un tavolo ovviamente di legno.» conclusi.

lui mi guardò perplesso.

«intendi un mazzo di fiori che faccia da centrotavola?»

«no, no – borbottai – un tavolo tavolo. al centrotavola ci penserò un’altra volta.»

«ma io sono un fioraio.» brontolò il fioraio, come se non lo sapessi, con tutta quella vegetazione anche dentro i cassetti, mille profumi a svolazzare nell’aria e un clima umidiccio e subtropicale.

«per fare un tavolo ci vuole il legno.» mi spiegò lui.

«per fare il legno ci vuole l’albero – aggiunsi – e per fare l’albero ci vuole il seme.»

«per fare il seme ci vuole il frutto – continuai – e per fare il frutto ci vuole un fiore.»

«quindi per fare un tavolo ci vuole un fiore – conclusi – infatti sono qui.»

il fioraio non sapeva che faccia fare, così tagliò corto dicendo che lui di tavoli non ne aveva e ancor meno aveva tempo da perdere.

me ne uscii senza tavolo, purtroppo, ma fischiettando. e mentre fischiettavo pensai che la prossima volta sarei andato dal fruttivendolo.

Prima di proporvi un gioco, desidero ringraziare Andrea Valente, potete continuare a leggere altri suoi racconti e iscrivervi alla sua newsletter.

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Ora mettiamoci a giocare, prendendo spunto dal racconto di Andrea e utilizzando le proposte di Allenamente, di Sherlock e Leonardo, vi propongo d’inviarmi la vostra catena creativa, ad esempio:

PER FARE UN LETTO…

Ci vuole un materasso

per fare un materasso ci vogliono le piume

per fare le piume ci vuole l’oca

per fare un’oca ci vuole un uovo

PER FARE UN LETTO CI VUOLE UN UOVO

Create le vostre catene e inviatele qui sotto nei commenti, mi raccomando che siano divergenti e divertenti. Le aspetto!

Comments ( 3 )

  • Maria Grazia Cannavò

    Per fare una penna ci vuole l’inchiostro.
    Per fare l’inchiostro ci vuole il polpo.
    Per fare il polpo ci vuole il mare.
    Per fare il mare ci vuole il sale.
    Per fare il sale ci vuole la roccia.
    Per fare una penna ci vuole la roccia.

  • Elisabetta Sarritzu

    Per fare un disegno…
    ci vogliono i colori
    per fare i colori ci vuole l’arcobaleno
    per fare l’arcobaleno ci vuole la pioggia
    per fare la pioggia ci vogliono le nuvole
    Per fare un disegno ci vogliono le nuvole

  • Rosalia arena

    per fare un maglione ci vuole la lana
    per fare la lana ci vuole la pecora
    per far la pecora ci vuole l’erba
    per fare l’erba ci vuole la terra
    per fare un maglione ci vuole la terra!

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